La famiglia ai tempi del Coronavirus

La famiglia ai tempi del Coronavirus

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Ciao a tutti amici! 

Nel mio primo articolo di questo nuovo Blog  voglio scrivere sulla famiglia, sul rapporto con i nostri figli, specialmente in questo periodo di quarantena che viviamo in tutto il mondo.

Scriverò articoli in Italiano,  la mia lingua materna, e in Spagnolo visto che vivo alle Canarie da ormai 15 anni. Scusate possibili errori ortografici dovuti alle differenze linguistiche e alla confusione che mi crea passare da una lingua all’altra…:)

Ho iniziato a interessarmi e a studiare educazione infantile più di 10 anni fa, quando io e mia moglie Daniela stavamo aspettando la nascita del nostro primo figlio. Fu lì, vedendo questa pancia crescere, che mi resi conto che presto sarei diventato padre e che dovevo essere preparato. 

Da allora ho letto molti libri di educazione infantile e negli ultimi anni ho anche visto molti video su YouTube di esperti di educazione positiva ed emotiva che mi stanno aiutando molto nell’educazione dei nostri due bambini, Gabriel, di quasi 10 anni e Michelle, di 5 anni. 

In questi anni ho imparato molte tecniche che voglio sintetizzare per aiutare tutti i genitori che ne hanno bisogno e che non hanno sempre il tempo di leggere e studiare. Secondo me è essenziale farlo già da prima della nascita dei nostri figli, poiché non esiste una professione più difficile e importante di quella di essere un bravo genitore e nessuno ce l’ha insegnato previamente. 

Molte volte prendiamo come esempio il passato senza pensare che non puoi essere un buon genitore solo vedendo gli esempi del passato, buoni o cattivi che siano stati. Sarebbe come operare a cuore aperto senza aver studiato medicina e praticato, ma solo guardando il chirurgo come lo fa! Sarebbe una pazzia, vero?

Bene, la stessa cosa ci accade con l’educazione dei bambini. I nostri figli non sono solo il bene più prezioso che abbiamo – e su questo siamo tutti d’accordo – ma sono anche il futuro della nostra società. Se insegniamo loro i valori corretti e li educhiamo con Amore anche il loro futuro e il futuro dell’intero pianeta saranno migliori.

Convivenza no stop con i nostri figli

In futuro parlerò di più di questo argomento, ma ora voglio tornare al problema principale, come comportarsi con i nostri figli ora che stiamo con loro 24 ore al giorno e la maggior parte dei genitori non ci è abituato.

Ci sono famiglie che approfittano questo momento per stare insieme, parlare, fare mille attività a casa, ecc … ed è grandioso. Ma ci sono molti genitori che sento lamentarsi dei loro figli, che sono sopraffatti, stressati e non li sopportano più. Questo può essere risolto, perché ora è il momento di recuperare il tempo perduto, di stare al fianco dei tuoi figli e di prendersi le responsabilità come padre/madre.

Tutto ciò che è accaduto finora non conta più e non puoi tornare indietro. Ora è il momento della verità, questa fase della vita segnerà i nostri figli per sempre e il modo in cui vivono è nostra responsabilità. Quindi, cosa devo fare se non riesco ad andare d’accordo con i miei figli, se mi fanno impazzire, se mi provocano stress, ecc.?

La prima cosa da fare è capire i nostri figli a livello emotivo e cognitivo, cioè mettersi nei loro panni e capire cosa provano, cosa stanno vivendo in questo momento, far esprimere le loro emozioni, i loro sentimenti di gioia, di allegria, di rabbia, ira. Un bambino ha anche il diritto di essere infastidito, di essere arrabbiato con qualcosa o qualcuno, ha il diritto di dire di no e di essere contrariato. Siamo noi genitori che dobbiamo capire cosa sta succedendo nella testa di un bambino e non viceversa.

 Parlerò di questo argomento in futuro, puoi anche provare a leggere libri o guardare video su questi argomenti. Ti assicuro che c’è un sacco di materiale fantastico che può aiutarti a capire il tuo bambino a 360 gradi.

Ma cosa faccio ora con i miei figli a casa durante questo periodo? Quello che devi fare è passare del tempo con i tuoi figli, stare con loro per ore e ore a fare qualsiasi tipo di attività. Giocare, cucinare, lavare, fare il letto, mettere la lavatrice, leggere libri, fare lavoretti manuali, creare storie fantastiche, insegnarli faccende domestiche, imparare lingue straniere, vedere video educativi, fare sport e fitness, giocare, giocare e giocare perché i bambini imparano giocando. 

L’importanza del Gioco

Ciò di cui hanno più bisogno da 0 a 12 anni è il gioco (e non mi riferisco a Tablet, consolle e videogiochi, che devono essere evitati o limitati al minimo) e nel tempo libero, approfitta per studiare educazione emotiva ed educazione positiva. Ti servirà tantissimo con i tuoi bimbi.

I bambini imparano rapidamente, dateli più responsabilità a casa. Se avete 2 o più figli, insegnate al maggiore a prendersi cura del più piccolo, a farli da insegnante di lingua e matematica. Insegnali a fare la lavatrice, a differenziare e controllare la spazzatura, a portare fuori i cani (ora facciamo a gara a chi esce di più con i nostri animali domestici..:), ad aiutarti in cucina, a sparecchiare, a fare il letto, a lavarsi e vestirsi solo se ancora non lo fa. Sono piccoli compiti che li rendono responsabili e che imparano velocemente. 

Ma la cosa più importante, ripeto e non mi stancherò mai di dirlo, è che devi passare più tempo con i tuoi figli e giocare di più con loro. Tira fuori i giochi da tavolo, le carte, i palloncini, tiratevi i cuscini. Fate esercizio fisico con loro in base alla loro età e gioca come se fossi anche tu un bambino della sua età, perché alla fine tutti siamo stati bambini e a tutti ci piaceva giocare, ma abbiamo perso l’abitudine di farlo quando abbiamo deciso che da adulti avevamo cose più importanti da fare. 

Ora il mondo si è fermato e abbiamo l’opportunità di diventare bambini e recuperare il tempo perso e di divertirsi con i nostri figli. Loro ti ringrazieranno e la vostra relazione sarà molto meglio per sempre.

“Beh, è vero, giocare è fantastico, ma devo lavorare da casa e non ho tempo di stare dietro a loro tutto il giorno!” Ebbene sì, è vero che ci sono genitori che continuano a lavorare da casa in questo periodo, anche se nella maggior parte dei casi solo uno dei genitori. Vedremo nel prossimo articolo come organizzarci se dobbiamo lavorare da casa e siamo soli con i nostri figli o se entrambi i genitori lavorano. C’è anche una soluzione per questo, te lo assicuro.

Forza e coraggio famiglie e genitori! Sono sicuro che state andando alla grande e spero che sempre più persone si impegnino per essere un padre/madre migliore per i propri figli.

Il miglior regalo è un giorno in più con i tuoi figli.

Un grande abbraccio, tutto andrà bene!

Foto scattata prima della quarantena…:)

10 Aprile 2020

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