Comunicazione efficace con i nostri figli

Comunicazione efficace con i nostri figli

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 Cari genitori 👫,

Quando penso a un nuovo articolo, mi chiedo sempre come posso aiutare i genitori in modo efficace. Osservo le famiglie e soprattutto i componenti della mia famiglia e vedo quali sono gli aspetti che possono essere migliorati. Una delle cose più importanti da migliorare è la comunicazione familiare e il nostro linguaggio verbale e non verbale.

La maggior parte dei conflitti in famiglia, tra la coppia e tra genitori e figli, derivano da una cattiva comunicazione, da una mancanza di conoscenza dei principi basici di una comunicazione efficace e positiva. Oggi imparerai a come comunicare correttamente con tuo figlio e con i tuoi familiari. Ciò ti aiuterà a risolvere buona parta dei conflitti che potresti avere a casa.

Obiettivo di una comunicazione efficace

Una comunicazione è efficace quando otteniamo risultati positivi alla fine di una conversazione con il nostro interlocutore. Il celebre libro di Dale Carnegie, Come trattare gli altri e farseli amici ci insegna i principi fondamentali di una comunicazione efficace e può aiutarci molto nelle nostre relazioni familiari. 

L’autore ci insegna che, quando parliamo con qualcuno, è importante raggiungere il risultato che eravamo prefissati, ma allo stesso tempo anche il nostro interlocutore deve ottenere dei benefici e terminare la conversazione con un risultato positivo. Se vogliamo semplicemente conseguire un risultato positivo esclusivamente per noi, imponendo il nostro punto di vista e le nostre decisioni, significa che ci mancano le basi essenziali di una buona comunicazione.

Comunicazione non verbale

La comunicazione può essere verbale o non verbale. Comunichiamo sempre qualcosa, anche con il nostro silenzio, i nostri gesti, la nostra postura, le nostre espressioni facciali, ecc. È impossibile non comunicare. Se parli molto poco con tua figlia, penserà che non sei interessato alla sua vita, che non è importante per te. Questa è una forma di comunicazione non verbale. Se ti chiede qualcosa e non gli rispondi o continui a guardare il cellulare, le starai comunicando che hai impegni più importanti di cui occuparti.

Chiediti sempre cosa vuoi ottenere quando comunichi con tuo figlio. Se vuoi che si lavi, o che mangi, e per quanto glielo ripeta ogni giorno in mille modi, lui comunque non ti obbedisce finché non lo costringi, vuol dire che, con il tuo modo di comunicare, non stai ottenendo i risultati desiderati. 

È evidente che in questi casi devi trovare una soluzione diversa per ottenere i risultati anelati (nel mio Blog troverai articoli con consigli utili su come i tuoi figli possono obbedirti facilmente). Cerca di capire dove sbagli, impara a comunicarti in modo efficace e metti in pratica i suggerimenti che imparerai oggi.

Consigli per una comunicazione efficace

Diamo ora un’occhiata ad altri consigli d’oro per una buona comunicazione:

  • Presta attenzione al tuo tono di voce. Parla con tuo figlio con un tono calmo e rilassato, come vorresti che gli altri facessero con te. Se il modo in cui diciamo le cose non corrisponde a quello che diciamo, otterremo solo risultati negativi. Evita urla, minacce e toni imperativi.
  • Aumenta il tuo self-control 💆. Pensa sempre prima di parlare. Assicurati che quello che stai dicendo sia appropriato e non ferisca tuo figlio. Se ti senti nervoso o arrabbiato, non reagire impulsivamente. Mantieni il controllo e il silenzio e non usare parole offensive che possono fargli molto danno e rovinare la comunicazione con tuo figlio.
  • Impara ad ascoltare 👂. I migliori conversanti sono quelli che sanno ascoltare. Non interrompere mai tua figlia quando parla. Ascoltala senza giudicarla, guardala negli occhi e, soprattutto se è ancora piccola, cerca il contatto fisico e visivo. Avvicinati a lei, mettiti alla sua altezza, guardala in faccia e ascolta attentamente ciò che la tua bambina vuole dirti. Non parlare da una stanza all’altra. Una regola essenziale è che tutti i membri della famiglia si parlino faccia a faccia. Ciò eviterà urla e fraintendimenti. Quando tua figlia vuole dirti qualcosa, interrompi quello che stai facendo, metti da parte il cellulare o ciò che hai in quel momento e dalle la massima attenzione. Il tuo esempio sarà essenziale per lei. Solo in casi puntuali, quando proprio non puoi rimandare quello che stai facendo, dille con calma che ora non puoi prestarle attenzione e ascoltarla attentamente e che, appena avrai finito, l’ascolterai volentieri.
  • Fai domande con risposta aperta. Molte volte ci lamentiamo che i nostri figli non ci parlano o rispondono solo a monosillabi. Evita di parlare di argomenti che non gli interessano 💤, non fargli un interrogatorio, interessati sui suoi gusti, sui suoi amici, sulle sue passioni. Fai domande aperte dove le risposte lo costringano a parlare ed evita domande con risposta chiusa, dove può rispondere solo con un sì o no.
  • Fallo partecipe della tua vita. Se vuoi che tua figlia mantenga un dialogo con te, prendi tu l’iniziativa parlandole della tua vita, di cosa fai al lavoro, dei tuoi hobby, di tutto ciò che pensi possa essere interessante per lei in base alla sua età. Chiedile anche dei consigli, domandale cosa farebbe al tuo posto. Instaura un dialogo di fiducia reciproca con tua figlia, in cui entrambe le parti si aprono e si fidano l’una dell’altra. In questo modo, guadagnerai la sua fiducia e stabilirai un piacevole rapporto con lei.
  • Non giudicare. Una volta che riuscirai a instaurare un dialogo con tuo figlio, evita di dare giudizi. Ascolta con attenzione e cerca di fargli domande. Se, ad esempio, ti confida qualcosa sui suoi amici che disapprovi, non condannare il loro comportamento. Questo farà sì che in futuro smetterà di confidarsi con te. Chiedigli invece cosa farebbe lui al posto loro, se approva il comportamento dei suoi amici, ecc. Raccontagli le tue esperienze passate, parlagli come se fossi una persona di fiducia a cui si può dire tutto, invece di essere visto come un giudice.
  • Rispetta la sua opinione: allo stesso modo in cui eviterai di esprimere giudizi su ciò che ti racconta, dovrai imparare a rispettare la sua opinione. Se, per esempio, tua figlia minorenne vuole fare qualcosa che tu non le permetterai, come farsi un tatuaggio o andare in discoteca fino alle sei del mattino, rispetta la sua opinione.  Ascolta prima le sue ragioni, assimila le informazioni correttamente e solo allora, se non avrai cambiato opinione, dille ad esempio che anche a te piacciono i tatuaggi o andare a ballare ma che ritieni che non sia ancora abbastanza grande per farlo perché potrebbe pentirsene in futuro o perché ritieni che è ancora troppo giovane per stare fuori fino a così tardi. Questi sono solo esempi, l’importante è capire che bisogna sempre rispettare la loro opinione e non sminuirla o ridicolizzarla. Probabilmente si arrabbierà ugualmente per non aver ricevuto la libertà che voleva, ma in questo modo la starai rispettando, senza ferirla emotivamente. Entrare in conflitto con tua figlia servirà solo a peggiorare il tuo rapporto con lei e a chiudere ogni dialogo. Chiedile di aiutarti a capirla, invece d’imporre la tua decisione. Ripeti ciò che ti ha detto per assicurarti di aver capito bene il messaggio che vuole comunicarti e falle domande che le permettano di riflettere su ciò che sta pensando e dicendo.
  • Chiedi permesso per dare consigli. Tutti i genitori vogliono il meglio per i propri figli ed è per questo che di solito diamo loro consigli che riteniamo appropriati. Ma le persone, e anche nostro figlio, soprattutto se è un adolescente, si sentono attaccate quando ricevono consigli che non hanno chiesto. Quindi, la cosa migliore è sempre dare l’esempio a nostro figlio. Sii il primo ad ascoltare se vuoi che lui ti ascolti, non urlare e stai calmo, leggi e studia qualcosa, fai attività fisica e mangia bene se vuoi che lui realizzi tutte queste cose che pretendi che faccia. La comunicazione non verbale è spesso più efficace della comunicazione verbale. Tuttavia, quando ritieni opportuno dargli un consiglio, chiedigli il permesso di farlo. Se vedi che ha bisogno del tuo aiuto, puoi dire: “Figlio mio, posso aiutarti in questa faccenda? Posso darti un consiglio basato sulla mia esperienza, in modo che tu abbia un altro punto di vista e veda le cose in modo diverso?”. Con questo atteggiamento da parte tua è più facile che tuo figlio si apra al dialogo con te e ti ascolti. E alla fine ricordagli che potrà sempre contare su di te, anche se in questo momento non ha chiesto il tuo consiglio.
  • Evita di controllarlo 👮. Un modo sicuro per perdere la fiducia e interrompere la comunicazione con tua figlia è controllare ciò che fa. Soprattutto se è già un’adolescente, non entrare nella sua vita senza permesso, non controllare quello che fa, la sua agenda, il suo cellulare, la sua Tablet. Rispetta la sua privacy. Ci sono altri modi per entrare nel mondo di tua figlia, e il primo passo è imparare l’arte di comunicare in modo efficace.

L’importanza di una comunicazione efficace

Cari genitori, saper comunicare correttamente è un’arte essenziale della nostra vita, che deve essere appresa e poi insegnata ai nostri figli, perché nessuno lo farà al posto nostro. Nelle scuole è più importante insegnare le battaglie del Medioevo che insegnare ai nostri figli a comunicare e dialogare correttamente con gli altri, quindi questo è un compito che spetta solo a noi genitori. 

Ogni relazione nella vita si basa sulla comunicazione interpersonale e imparare a comunicare correttamente marca la differenza tra avere successo in tutti gli aspetti della vita (famigliare, affettivo, sociale, lavorativo, ecc.) e fallire in tutte queste aree.

I miei post vogliono invitare i genitori alla riflessione, in modo che ciascuno possa successivamente ampliare le informazioni e le conoscenze personalmente. Ti invito, caro lettore, ad approfondire questo argomento fondamentale e vedrai come migliorerà la tua vita in tutte le aree, non solo con i tuoi figli. 

Successivamente, diventa tu l’insegnante di tuo figlio e insegnagli a comunicare correttamente, prima dandogli l’esempio e poi insegnandogli gli aspetti teorici. Hai a disposizione la mia formazione privata per approfondire questo tema e molti altri, che ti porteranno ad essere un genitore eccellente.

Come sempre, è un piacere condividere le mie conoscenze e i miei studi con tutti voi. Condividi se vuoi e soprattutto continua a prepararti per essere un genitore straordinario. 

Un grande abbraccio e buona settimana a tutti 😍!

“La comunicazione efficace inizia con l’ascolto”

15 Novembre 2021

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